Evento di presentazione del progetto in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

📅 Quando: Lunedì 25 novembre 2024, ore 18:30
📍 Dove: Zalib, Roma (Via della Penitenza, 35)

Come nasce il progetto Continuum

Un trauma può produrre reazioni emotive e corporee importanti, che non sempre il cervello riesce ad elaborare ma che hanno un impatto importante sulla salute individuale.

Un evento particolarmente importante o anche una situazione stressante che perdura nel tempo possono influenzare lo stato di salute e avere come conseguenza patologie neuropsicofisiologiche, comportamentali-relazioniali 

Queste differenti tipologie di trauma possono essere trattate in modo risolutivo, come da evidenze scientifiche, che la nostra ricerca ha messo in evidenza, attraverso il protocollo di lavoro della Terapia Polivagale, tale protocollo comprende metodiche quali: tecniche psicofisiologiche cliniche integrate e psicoterapia breve strategica, PNEI, EMDR, ipnosi verbale e non verbale, TRE, artiterapie e meditazione, il supporto è coadiuvato da pratiche di autocura come l’esercizio fisico e l’alimentazione sana.

A partire dal lavoro della Dott.ssa Silvia Trucco (Psicologa, Psicofisiologa, Psicoterapeuta e Ipnoterapeuta) e con la collaborazione di aziende partner e professionisti, intendiamo far conoscere alla più ampia fetta di popolazione la correlazione trauma-stress-patologie per innescare un percorso diffuso di guarigione ed evoluzione.

Vogliamo generare un impatto positivo.

Per generare un impatto positivo sulla popolazione, intendiamo agire in 3 fasi:

Divulgare le conoscenze e le evidenze scientifiche sulla correlazione trauma-patologia per sensibilizzare le persone che consapevolmente o inconsapevolmente stanno innescando una spirale post-traumatica.

Connettere e connetterci con le persone che subiscono o hanno subito traumi, abusi e stress cronico per generare una rete di supporto sociale.

Agire sulla causa dei disturbi e del trauma per migliorare la salute delle persone e prevenire un’escalation di disturbi che rischiano di diventare un fenomeno sociale drammatico nei prossimi anni, con una campagna di crowdfunding per finanziare il progetto e le terapie pro bono.

Vuoi dare il tuo contributo al progetto? Contattaci.

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